Quali sono i provider di posta elettronica più diffusi nel 2020.
Per monitorare la consegna delle email, è importante sapere quali provider di posta elettronica vengono utilizzati dai destinatari.
Busines to Business
Per il mondo B2B non abbiamo numeri precisi. La maggior parte delle caselle email aziendali stanno passando alle “suite per l’ufficio nel cloud”, dove il mercato è diviso tra “G Suite” ed “Office 365”.
Insieme coprono oltre il 90% della quota di mercato globale della posta elettronica aziendale, secondo i dati di datanyze.com.
Raccogliere queste informazioni per una singola impresa è abbastanza semplice.
Dal record mx del dominio aziendale, possiamo vedere il provider di posta elettronica in uso:
aspmx.l.google.com per “G Suite”
mail.protection.outlook.com per “Office 365”
Se la vostra azienda opera nel B2B, è consigliabile monitorare regolarmente una casella di posta per ognuno di questi due provider.
Un terzo fornitore è Zoho (mx.zoho.com), la sua quota di mercato è di circa il 2% (fonte: ciodive.com).
Busines to Consumer
Nel B2C l’analisi è più complessa. Non sono disponibili “open data” pubblici basati sul traffico email.
L’unico modo per ottenere informazioni sui destinatari delle email è estrarle dalla nostra lista di contatti oppure ricerverle dai grandi provider di servizi email. Alcuni di loro rilasciano rapporti annuali per condividerli con la comunità di internet.
I dati che seguono mostrano i tre principali provider di posta elettronica in venticinque Paesi, le informazioni provengono dal “2019 Email Benchmark and Engagement Study” pubblicato da Sendgrid.